La capacità di spesa degli italiani è sempre più bassa

La capacità di spesa degli italiani è sempre più bassa

Termometro Altroconsumo: in un anno sono aumentate del 13% le famiglie in difficoltà per l’acquisto di cibo passando dal 24 al 37%

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15

Marzo
2023

A cura della Redazione F&T

Sono sempre meno numerosi gli italiani che ce la fanno: in appena un anno sono quasi raddoppiate le famiglie in gravi difficoltà economiche (dal 5% al 9%). Sulla stessa scia aumentano gli italiani che per far quadrare i conti sono costretti a tagliare grandi e piccole spese (dal 60 al 63%). Arretrano anche benestanti e classe media: sono infatti sempre meno (erano il 35%, ora sono il 28%) quelli che vivono una vita economicamente serena e arrivano alla fine del mese senza dover fare alcuna rinuncia. È davvero sconfortante il quadro che emerge da questa edizione di Termometro Altroconsumo, l’inchiesta grazie alla quale ogni anno l'associazione  misura la capacità di spesa delle famiglie e quindi il benessere economico.

Una capacità sintetizzata in un indice, che questa volta si attesta a 45,2 punti su 100, il livello più basso degli ultimi cinque anni, da quando cioè Altroconsumo ha iniziato a condurre questo tipo di indagine.

infografica termometro difficoltà degli italiani a far fronte alle spese

Meglio al Nord e con la laurea

Nell’età in cui le crisi si danno la mano, e formano una morsa che non accenna mai ad allentarsi, l’indice del benessere cala dappertutto tranne che nella macroregione Sud e Isole che, pur guadagnando in un anno 0,7 punti, non si sposta però dall’ultima posizione. Resta ampia la forbice tra la capacità di spesa delle famiglie residenti nel Nordest (indice 46,7) e nel Nordovest (46,5) e quelle che invece vivono al Centro (44,1) e nel Sud e Isole (43,4).
Se la cava meglio chi abita nelle città di chi, all’opposto, risiede nei piccoli centri o nelle aree rurali.
L’indice migliora anche in base al titolo di studio: le famiglie in cui entrambi i partner sono laureati mostrano una capacità di affrontare le spese ben più alta (48,6) rispetto a quelle in cui nessuno dei due ha conseguito la laurea (41,2).

infografica difficoltà degli italiani a far fronte alle spese

Potere d’acquisto sempre più debole

I salari fermi al palo, lo shock dei prezzi energetici, l’alta inflazione, che penalizza di più chi ha meno ma fa perdere potere d’acquisto a tutti, hanno fatto sì che le famiglie a basso reddito andassero in sofferenza persino sui consumi essenziali, come le bollette e la spesa alimentare.

Tra i sei ambiti di spesa presi in esame nell'indagine sono proprio le voci relative all’abitazione e all’alimentazione quelle che in un anno (dal 2021 al 2022) fanno registrare l’incremento maggiore di famiglie in difficoltà, passate rispettivamente dal 39 al 49% e dal 24 al 37%.

Ma in generale, dopo quelle per la casa, sono le spese per la salute a mettere in crisi molte famiglie italiane, percentuale stabile al 43%, seguite da quelle per la mobilità (40%). 
Nei sei ambiti di spesa considerati da Altroconsumo - abitazione, salute, alimentazione, mobilità, istruzione, cultura e tempo libero - le voci che hanno messo più in crisi le famiglie sono quelle per l’auto (il 59% ha difficoltà a sostenerle), le bollette (55%), le vacanze (50%) e le cure dentistiche (49%).

In un anno aumentano di 13 punti percentuali le famiglie in difficoltà per l’acquisto di cibo passando dal 24 al 37%. In quest'ambito le voci di spesa che hanno generato più problemi sono carne e pesce (40%) e frutta e verdura (37%).

Vince il pessimismo

Non c’è quindi da stupirsi che gli italiani guardino al futuro con sfiducia. Il 45% pensa che in questo 2023 sarà ancora più complicato arrivare a fine mese, contro il 14% di quelli che invece pensano che sarà più facile.
Il 76% prevede che farà fatica a mettere soldi da parte; una difficoltà che nel 2022 ha sperimentato il 70% degli intervistati.

Fonte: altroconsumo.it
Photo by PIRO4D


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