Iter amministrativo vicino alla conclusione per "Olio di Puglia", il primo extravergine di oliva a Indicazione Geografica Protetta della regione. Alla vigilia dell'approvazione da parte dell'Unione europea del riconoscimento del marchio il prodotto - si legge in una nota di Unaprol (Consorzio olivicolo italiano) - è stato presentato nel padiglione del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali nel corso di Cibus.
Il prodotto è presentato con un logo raffigurante un'antica moneta romana risalente all'epoca dell'imperatore Traiano e presenta una donna con in mano un ramo di ulivo simboleggiante il legame storico con la coltivazione. "Dopo 2 anni di lavoro siamo alla vigilia dell'approvazione da parte dell'UE - ha spiegato Pantaleo Piccinno, presidente dell'associazione di Tutela e Valorizzazione dell'Olio Extravergine di Oliva di Puglia promotrice della Igp. L'obiettivo è quello di garantire migliori condizioni di reddito per gli olivicoltori rispondendo così alla storica carenza di programmazione e di un vero sistema di filiera che ci vede forti nella produzione, ma deboli sul mercato".
"L'opportunità è davvero importante ed è da tempo sollecitata dal territorio - ha sottolineato David Granieri, presidente di Unaprol. Si tratta di un progetto di valorizzazione che, come dimostra il disciplinare, punta decisamente sulla qualità e sulla distintività in una regione che fornisce circa il 50% dell'olio italiano".
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